Zibbo Cannonau 2019
Zibbo vinificato da uve Cannonau , coltivate nei vigneti di Mamoiada, una coltivazione in cui la Natura non viene soppiantata dalla chimica.
Mamoiada è il paese dei Mamuthones, maschera antichissima e austera, scura e possente. Nelle sere d’inverno che seguono Sant’Antonio, il passo cadenzato di un manipolo di mamuthones risuona spesso per le strade del paese, accompagnato e guidato dall’Issocadore , splendida figura , maschera gentile e autoritaria al tempo stesso , che ne regola le soste e le cadenze
Il vino prende il nome di Zibbo il soprannome di Raffaele Canneddu il nonno di Marco e di Grazia.
L’ETICHETTA
Un buon vino resta impresso come un segno indelebile nella memoria sensoriale di chi lo degusta, un ricordo che altri elementi rafforzano e sottolineano, come il colore il profumo e perché no l’etichetta.
Si dice che l’abito non fa il monaco ma è vero anche che non vi siano monaci senza l’abito, un’etichetta sobria ed elegante che racchiude la preziosità del costume tradizionale femminile del paese di Mamoiada . Un rosone dorato: gioiello di donna su fondo scuro, quasi testa di moro, come il colore della gonna
Un vino rosso rubino impenetrabile , scuro , con riflessi porpora , fruttato spezziato dal gusto forte e vellutato con tannini morbidi e avvolgenti un rosso di grandissima struttura da abbinare su tutti i primi piatti della cucina barbaricina arrosti e formaggi stagionati come il nostro Fiore Sardo dop di Gavoi.